Prodigi è uno spettacolo unico nel suo genere nel quale il pubblico viene catapultato indietro nel tempo, oltre un secolo fa, in un’epoca dove i fenomeni umani suscitavano grande attenzione e clamore.
Protagonista assoluto è Vanni De Luca, autentico specialista delle meraviglie, un uomo che è riuscito ad utilizzare il proprio corpo in maniera straordinaria grazie ad un allenamento quotidiano e costante sviluppato in molti anni.
In una ambientazione a metà tra uno studio medico e un salotto ottocentesco, Vanni racconterà vita morte e prodigi dei suoi maestri e predecessori da Harry Kahne a Thea Alba aprendo lo scrigno delle sue multiformi capacità: ricordare centinaia di pagine di un libro, risolvere in pochi secondi complicatissimi enigmi matematici, spingere il proprio corpo oltre i limiti della natura, scrivere e parlare al contrario, risolvere il cubo di Rubik mentre declama a memoria canti della Divina Commedia scelti dal pubblico, fino ad arrivare al suo numero di punta: le Meraviglie Multiple.
È il trionfo del multitasking umano, un uomo solo contro tutti, nessun attrezzo, solo una mente. Una mente che compie PRODIGI.
“Il trucco vi deluderà. Non ha nulla di geniale, richiede solo una preparazione esasperante che i tecnici dietro le quinte sono soliti chiamare SCHMEH. Sono lavori estenuanti che portano via una infinità di tempo e devono essere eseguiti alla perfezione se si vuole evitare che il numero fallisca” (Raymond Joseph Teller)
“Tornate all’antico e sarà un progresso” (Giuseppe Verdi)