SCANDALO

In “Scandalo”, il nuovo lavoro teatrale scritto e diretto da Ivan Cotroneo, che segue il successo di “Amanti”, si esplorano i temi dei sentimenti, della seduzione e della manipolazione.

Laura, una scrittrice cinquantenne, è conosciuta nel mondo letterario e non solo come la “sposa bambina” di un celebre scrittore, scomparso di recente e molto più anziano di lei. Nella sua villa sull’Appia Antica, appena fuori Roma, Laura sembra aver perso interesse sia nello scrivere che nel vivere. Accompagnata dalla sua editor Giulia, da un vicino di casa di nome Roberto e assistita da Maria, una ragazza che vive con lei, Laura si ritrova sostanzialmente sola.

Questa solitudine viene interrotta dall’arrivo di Andrea, un giovane uomo che suo marito Goffredo aveva assunto prima di morire con il compito di riorganizzare la loro vasta libreria. Andrea si presenta come una figura diretta, sfrontata e audace.

Tra Laura e Andrea intercorrono gli stessi 24 anni di differenza che in passato separavano Laura da Goffredo. Se all’epoca Laura aveva suscitato scandalo per la sua relazione con un uomo famoso e più grande, ora è pienamente consapevole dello scandalo che provocherà nel momento stesso in cui le sue labbra si avvicineranno a quelle di Andrea. E, da quel momento, niente sarà più come prima.

Scandalo è una commedia brillante sul pregiudizio, sui rapporti fra il maschile e il femminile, sui tabù che crediamo di esserci lasciati alle spalle e che continuano invece a tormentarci, sull’audacia e la spregiudicatezza che spesso la società legittima per gli uomini, ma mai per le donne.

Un testo divertente e lucidamente spietato sul sesso, sull’amore, su tutto ciò che si può dire e non dire, fare e non fare o, nel mondo letterario, scrivere e non scrivere. Un racconto su una donna di oggi, libera, spregiudicata, per tutti vittima inconsapevole del suo desiderio, e un giovane uomo che forse la sta usando, o forse le sta solo dando l’attenzione e l’amore di cui lei ha bisogno.

L’amore è sempre uno scambio. Sono i termini e gli oggetti di questo scambio a renderlo più o meno scandaloso, inaccettabile o immorale.

Ivan Cotroneo

Durata: – min

Intervallo: –