La bellezza di questo testo è dovuta alla particolare impressione di
assistere a un momento raro: il crepuscolo fiammeggiante di uno dei più grandi artisti della scena teatrale e l’esposizione di una donna eccezionale che ha segnato il suo tempo. Una sorta di Viale del tramonto, di momento irripetibile, delicatissimo e unico. Laura Marinoni e Stefano Santospago interpretano magistralmente i due ruoli in un continuo gioco di specchi, di divertissement, di rimandi reciproci, di giochi meta-teatrali godibilissimi, interrogandosi sulla funzione dell’Artista e sulla necessità del Teatro oggi, nella nostra società post pandemica.