Valerio Aprea

LAPOCALISSE

testi di Makkox e Valerio Aprea

L’ apocalisse è imminente.

L’ apocalisse è prossima.

L’apocalisse è inevitabile.

Ma siamo proprio sicuri? Davvero non c’è un barlume di speranza? Un minimo spiraglio di possibile intervento per scongiurare un destino che sembra ineluttabile? E se sì, a quali condizioni? Attraverso quali ostacoli? Siamo ancora in tempo per correggere la rotta? Ma poi, soprattutto, la vogliamo davvero correggere questa rotta?

GIOVEDÌ

11 Dicembre 2025 ore 21.00

BIGLIETTERIA

Dal lunedì al sabato dalle ore 18 alle 20 (escluso i festivi) e nelle serate di spettacolo fino a inizio rappresentazione.

Via Pietro Giardini 257, 41124 – Modena
Tel: 059 343662
biglietteria@teatromichelangelo.com

LOCANDINA

LAPOCALISSE

con Valerio Aprea

testi Makkox e Valerio Aprea

una produzione Argot Produzioni e Dada 

in co-produzione con Fondazione Sipario Toscana onlus – La Città del Teatro

in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito in collaborazione con Elastica

SINOSSI

Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e l’inerzia che lo frena, Valerio Aprea porta in scena una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox in un assolo iperbolico attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia laddove comicità e assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse.

Dall’incontro tra l’attore e il disegnatore all’interno di Propaganda live su la7 nasce questo spettacolo che inserisce alcuni dei monologhi più significativi di quell’esperienza all’interno di un discorso più ampio fatto direttamente al pubblico coinvolto a più riprese in quello che si può definire un assolo a metà tra il recital e la stand-up.

NOTE ALLO SPETTACOLO

Così come alcuni dei grandi geni della storia sono stati spesso accostati a sindromi cognitivo- comportamentali cui sembra debbano attribuirsi proprio le cause della loro stessa genialità, Marco anche credo abbia un problema simile se non addirittura neurologico nel senso che lui vede la realtà tipo Keanu Reeves in Matrix quando alla fine la decripta riuscendo a leggerla in quelle stringhe di dati verdi tipiche delle macchine. Ecco Marco riesce a leggere le cose nella loro potenziale versione comica, ma non solo, anche poetica o allegorica, in continuazione, ogni secondo, ovunque, in automatico, è più forte di lui. Ed è imbarazzante averci a che fare. Perché è chiaramente un potere soprannaturale che tu non hai né avrai mai. È come lavorare con un Avenger. 

E io, grazie a lui, a mia volta ho scoperto di poter umilmente azzardare ad avventurarmi oltre la soglia di demarcazione tra attorialità (esclusivamente esecutivo-performativa) a me pertinente, e autorialità (creativo-ideativa) a me invece, sin qui, preclusa. Ecco, nel lavoro di questi ultimi 4 anni a Propaganda live ho avuto quindi la fortunata opportunità di poter collaborare alla creazione, elaborazione e stesura di una trentina di monologhi principalmente in fase di editing, cioè di rifinitura, messa a punto e revisione, e talvolta anche di briefing ossia di spunti iniziali da cui partire, stabilendo così un rapporto con Marco che mi sentirei di paragonare, in termini automobilistici da Formula Uno, a quello tra ingegnere-costruttore (lui) e pilota-collaudatore-meccanico (io). 

Valerio Aprea

BIO

Valeria Aprea

Valerio Aprea è attore di teatro, cinema e tv. E’ uno dei tre sceneggiatori de ‘Gli occhi del cuore’ nella serie tv ‘Boris’ e nel successivo film. E’ uno dei due latinisti nella saga cinematografica ‘Smetto quando voglio’, ruolo che gli vale la candidatura ai David di Donatello 2014. Al cinema è anche tra gli interpreti di ‘Nessuno mi può giudicare’ di Massimiliano Bruno; ‘Moglie e marito’ di Simone Godano; ‘La profezia dell’armadillo’ di Emanuele Scaringi; ‘Figli’ di Mattia Torre, diretto da Giuseppe Bonito. In teatro il lungo sodalizio proprio con Mattia Torre: dal primo monologo ‘In mezzo al mare’ del 2003, passando per ‘Gola e altri pezzi brevi’ del 2012, fino a ‘Qui e ora’ del 2013 tutti trasmessi su Rai3 e Raiplay all’interno dei ‘Sei pezzi facili’ per la regia televisiva di Paolo Sorrentino. Dal 2020 è nel cast di ‘Propaganda live’ su La7. Su Sky è tra i protagonisti della serie ‘A casa tutti bene’ scritta e diretta da Gabriele Muccino per la quale riceve la candidatura ai Nastri d’Argento 2022

Makkox

Nato a Gaeta nel ’65, dopo aver lavorato a lungo nella pubblicità per la GDO, nel 2007 apre il blog canemucca.blogspot.com in cui pubblica regolarmente brevi storie a fumetti e vignette riscuotendo un discreto successo in rete e accendendo così l’attenzione di alcuni editori.

Pubblica un paio di libri. Collabora a riviste. Poi inizia a produrre quotidianamente vignette e storie umoristiche sull’attualità per il blog di notizie ilPost.it. Quelle vignette saranno in seguito raccolte in due libri: Post Coitum e Full Monti.

Autore del programma di satira politica “Gazebo” in onda su Rai Tre dal 2013 al 2017, in cui è anche presente in studio come disegnatore live di vignette, con lo stesso gruppo dal 2017 è autore di “Propaganda Live”, in onda in prima serata tutti i venerdì su La7.

Collabora occasionalmente con alcuni magazine per cui realizza copertine e vignette di satira politica. Per svariati anni ha avuto una rubrica a fumetti su “L’Espresso” e oggi è il vignettista del quotidiano “Il Foglio”.

INFO

Durata: 70 min

Intervallo: No