FANTATEATRO
Le ricche animazioni piene di movimento e colore rendono la messa in scena un meraviglioso dipinto in cui i personaggi compaiono e scompaiono magicamente.
Fantateatro
PINOCCHIO
di Carlo Collodi
Adattamento e regia di Sandra Bertuzzi
Allestimento di Federico Zuntini
Costumi “Atelier Fantateatro”
Il falegname Mastro Ciliegia scopre un pezzo di legno magico che si anima e diventa il burattino Pinocchio. Geppetto, il suo amico, rimane sorpreso quando il burattino inizia a muoversi e parlare. Pinocchio, però, è incline a disobbedire e a causare guai. Durante le sue avventure, viene generosamente donato al Gran Teatro dei Burattini di Mangiafuoco, ma cade vittima di truffatori e finisce nelle grinfie di un pescecane. Dopo diverse disavventure e grazie all’aiuto della Fata Turchina, Pinocchio impara l’importanza di essere onesto e responsabile. Alla fine, trasformato dalla Fata in un bambino vero, torna a casa da Geppetto per aiutarlo e studiare.
Giovanni Francesco Straparola (Caravaggio, 1480 – 1557) è stato uno scrittore italiano, romanziere e novelliere. Le origini etimologiche del suo nome sono incerte; probabilmente Straparola apparteneva alla famiglia Secchi, e fu così soprannominato per assonanza con il verbo straparlare. Non si hanno notizie rilevanti sulla sua vita, a eccezione di un soggiorno a Venezia avvenuto fra il 1530 e il 1540.
Nel 1508 pubblica un Canzoniere d’ispirazione petrarchesca; si tratta di una raccolta di poesie d’amore (sonetti, strambotti, epistole e capitoli) dal titolo Opera nova de Zoan Francesco Straparola. Nel 1550 pubblicò a Venezia la raccolta di favole ed enigmi Le piacevoli notti. Il successo incontrato lo spinse a preparare in fretta un secondo volume, che vide la luce nel 1553. L’opera comprende 75 novelle e fiabe, accompagnate da 75 enigmi; le novelle sono raccordate da una cornice narrativa di ispirazione boccaccesca. Tra le fiabe s’incontra la prima versione scritta de Il gatto con gli stivali, con il titolo di Costantino Fortunato.
A narrare le novelle, per tredici notti consecutive, sono tredici donne, che fanno parte di una brigata riunitasi a Murano nel 1536, nel palazzo del vescovo di Lodi per festeggiare il carnevale veneziano. La novità della raccolta di Straparola è da individuare nella presenza della componente fiabesca e nell’ampio uso di una materia popolare, compreso l’elemento dialettale.
FORSE NON TUTTI SANNO CHE
“Le avventure di Pinocchio” originariamente terminavano con la morte del burattino per impiccagione, ma a seguito delle proteste dei giovani lettori del Giornale dei Bambini, l’autore Carlo Collodi decise di continuare il racconto. La storia si conclude definitivamente con la trasformazione di Pinocchio da burattino a bambino. Quest’opera è stata pubblicata in 187 edizioni e tradotta in 260 lingue o dialetti diversi.
CURIOSITÀ
Aleksej Nikolaevič Tolstoj scrisse una versione alternativa della storia di Pinocchio in russo, intitolata “La piccola chiave d’oro o Le avventure di Burattino”. Sebbene la trama inizi simile a quella di Pinocchio, diverge completamente dopo l’incontro con i burattini di Barabas (equivalente di Mangiafuoco). Questo libro è stato tradotto in italiano con il titolo “Il compagno Pinocchio”.
Pinocchio è il primo testo di fantasia in cui sono stati menzionati i Carabinieri.
In onore del celebre burattino, è stato creato un parco divertimenti a Collodi, in provincia di Pescia, e un asteroide è stato nominato 12927 Pinocchio.
A FANTATEATRO
Il ridotto teatrale di Fantateatro, basato sul libro di Collodi, riporta al pubblico la trama e i temi del racconto con freschezza e dinamicità. Lo spettacolo esplora i contrasti tra rispettabilità e istinto libero, tra le regole convenzionali e il desiderio di libertà, accompagnando i personaggi in un percorso verso la maturità. La scenografia utilizza fondali proiettati su uno schermo rigido, arricchiti da animazioni vivaci che creano un’atmosfera magica e coinvolgente. La recitazione brillante e la poesia degli attori trasformano l’esperienza in un viaggio divertente e commovente che vede Pinocchio trasformarsi finalmente in un bambino.
FANTATEATRO CONSIGLIA
Le avventure di Pinocchio è uno sceneggiato televisivo tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Collodi, diretto dal regista Luigi Comencini.