Samuel Peron – Veera Kinnunen – Stefania Caracciolo
L’unione di narrazione, musica dal vivo e ballo a due per raccontare una storia di migrazione, un atto di rivalsa sul maschilismo che incombe nella Buenos Aires degli anni ‘30 del secolo scorso, nei luoghi in cui ebbe origine il tango.
In scena, in una milonga d’altri tempi, le coreografie dei maestri di ballo Samuel Peron e Veera Kinnunen, la straordinaria voce di Stefania Caracciolo e la musica dal vivo di cinque musicisti professionisti
GIOVEDÌ
6 Febbraio 2025 ore 21.00
INTERO: 29,50€
HISTORIA
Una storia di migrazione e amore
Regia Alberto Di Risio
Ideato da Daniele Bocchini
Testo Daniele Bocchini, Fabrizio Brocchieri, Alberto di Risio
con
i ballerini
Samuel Peron
Veera Kinnunen
i musicisti
Stefania Caracciolo (canto e voce narrante)
Daniele Bocchini (trombone)
Marco Postacchini (sax, flauto, arrangiamenti)
Enzo Proietti (pianoforte)
Graziano Brufani (contrabbasso)
Leonardo Ramadori (percussioni)
Produzione e ufficio stampa TGC EVENTI
Distribuzione EQUIPE EVENTI di Fanzia Verlicchi
Una Storia di Migrazione e Amore
Lo spettacolo affronta un tema più che mai attuale: racconta una storia di emigrazione, quella di una giovane donna del Sud Italia che, per seguire il suo amato, affronta un viaggio oltreoceano verso una terra che non conosce, attirata anche dal miraggio di una vita migliore. Arrivata a destinazione, l’amato la abbandona e si ritrova sola nella realtà malfamata e maschilista di Buenos Aires, tra la povertà e il degrado del porto e dei conventillos, dove si riversano i migranti provenienti dall’Europa e dal Nord Africa. Nei locali malfamati della zona, gli uomini si incontrano e, nell’attesa di intrattenersi con una donna, raccontano storie di vita, violenza, passioni e tradimenti, accompagnandosi al flauto, al violino, alle percussioni e al bandoneon.
Da qui la nascita di un ritmo, di un ostinato, che diventa la base per il racconto, per improvvisare una melodia e per ballare: il Tango di quegli anni è suonato, cantato e ballato da soli uomini, mentre le donne – relegate ai ruoli di entreneuse, madre o ai lavori più umili – da quel mondo sono totalmente escluse.
Il travestimento di Esteban
In questo contesto Esteban, la protagonista e voce narrante di Historia, affascinata e sedotta da questa Musica che imperversa di giorno nelle strade e di notte nelle milonghe, proibita alla donna nel canto e nell’esecuzione strumentale, si traveste da uomo per avere accesso a quei luoghi vietati al mondo femminile: il travestimento le consente di essere libera di esprimere il suo talento, contestualmente dovrà privarsi della propria identità, in un dualismo intimo e iconico che caratterizza la sua e ogni storia di riscatto.
Nostaligia, identità e dignità
Nello spettacolo Stefania Caracciolo (cantante) e Veera Kinnunen (ballerina) si alternano nel ruolo di Esteban e, attraverso il canto, il ballo e la presenza scenica, portano il pubblico a riflettere su diversi temi: la nostalgia dell’emigrato, la ricerca della propria identità, l’uguaglianza di genere e la dignità della donna, il talento e la passione come strumenti di emancipazione e di sopravvivenza.
Il tango e le sue derivazioni
La narrazione è supportata dal sound elegante e raffinato del tango anche attraverso le sue derivazioni stilistiche in tango flamenco, bolero latino passando per il son di Carlos Eleta Almaran, Miguel Metamoroso, Isolina Carrillo, Carlos Gardel fino al pop internazionale di Sting, Cher e Pino Daniele.
Historia de un Amor_ Carlos Eleta Almaran
El dia que me quieras_ Carlos Gardel
Quizas, Quizas, Quizas _ Osvaldo Farrès
Amodo Mio _ Doris Fhisher
Roxanne_ George Michael
Fragile _ Sting
Lagrimas Negra_ Miguel Metamoroso
Vuelvo al Sur_ Astor Piazzolla
Sicily _ Pino Daniele
Sway _ Pablo Beltran Ruiz
Dos Gardenias _ Isolina Carrillo
Libertango _ Astor Piazzolla
Dov’è L’Amore _ Cher
Back to Black _ Amy Winehouse