Una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. L’azione dello spettacolo è avvicinata ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona.
Protagonista un eccellente Enzo Decaro, delicato e pregnante nello stesso tempo, nei panni del commendator Gervasio Savastano, ossessionato dalla superstizione, sempre attrezzato per uno scongiuro nel tentativo per parare i colpi avversi del destino.